Valori dell'acqua idonei  nell'acquario: il laboratorio online OASE 


Per aiutarvi a tenere d'occhio i valori misurati per la vostra vasca, vi forniamo qui una panoramica indicativa dei diversi tipi di vasca e dei loro valori ideali: dalle vasche di comunità ai biotopi, fino alle vasche di Aquascaping. 

Vasche di comunità

Nelle vasche di comunità sguazzano diverse specie di animali che non si incontrerebbero nel loro habitat naturale. Ad esempio, i neon del Sudamerica e i gourami dell'Asia possono essere tenuti insieme nell'acquario. È importante sapere che qui serve un compromesso in termini di valori dell'acqua per far sentire le diverse specie a proprio agio.

Vasche per discus

I pesci discus appartengono alla famiglia dei ciclidi e sono originari del Sudamerica. Questi pesci adorano radici e legni nell'acquario, che possono usare come nascondiglio, e dovrebbero essere tenuti in un gruppo di almeno cinque esemplari. Per via delle loro origini, questi animali amano quando l'acqua ha una temperatura calda.


Vasche per pesci rossi

I pesci rossi fanno parte della famiglia dei ciprinidi e sono relativamente poco esigenti per quanto riguarda la temperatura dell'acqua, quindi non è necessario un riscaldatore. L'acquario deve essere allestito in modo minimalista, senza un fondo appuntito, e deve offrire molto spazio per nuotare. Bisogna prestare attenzione alle piante acquatiche poiché ai pesci rossi piace rosicchiarle, ma ci sono comunque diverse possibilità per rendere la vasca elegante.

Vasche per Sudamerica

Questo tipo di acquari si concentra sul Sudamerica come habitat naturale. Spesso è richiesta un'acqua più dolce e una temperatura dell'acqua più elevata. La vasca è spesso dotata di legni ramificati e grotte.


Vasche per l'Asia

Questo tipo di acquari si concentra sulle origini del continente asiatico. Qui la scelta di specie e di colori è molto ampia. I gamberetti nani, ad esempio, sono anch'essi originari dell'Asia, ma vengono introdotti nelle vasche più disparate. L'allestimento può comprendere radici e/o pietre.

Vasche per Malawi

Nelle vasche per Malawi sono presenti specie animali originarie dell'Africa orientale, prevalentemente specie di ciclidi. La caratteristica di queste vasche è l'allestimento, in quanto qui bisogna creare formazioni rocciose, mentre piante acquatiche e legni sono meno utilizzati.


Vasche per biotopo

Negli acquari con biotopo si creano habitat estremamente fedeli alla natura. Non solo l'habitat viene ricreato nel modo più realistico possibile, ma anche gli esseri viventi, le piante acquatiche e le decorazioni, come pietre e legni, sono originari della stessa regione.

Vasche da Aquascaping

Quando si tratta di Aquascaping, l'enfasi è sulla natura. Qui gli esseri viventi vanno in secondo piano per mettere in risalto la natura. Vengono creati mini paesaggi in cui ogni pietra viene posizionata con precisione, ogni pianta viene collocata con meticolosità e ogni altro elemento viene inserito minuziosamente. In questo modo si crea una vera opera d'arte.


Spiegazioni

 

Temperatura

La temperatura richiesta dipende strettamente da quali animali e piante sono presenti. La temperatura ideale per la maggior parte dei pesci ornamentali tropicali è compresa tra 23 e 26 °C. Tuttavia, ci sono anche alcune specie che necessitano di temperature più basse o più alte. Ad esempio, il rainbow shiner preferisce temperature più basse tra 18 e 20 °C, mentre i discus amano il caldo, quindi si sentono a proprio agio solo a temperature tra 28 e 30 °C. Anche la maggior parte delle piante non gradiscono troppo il freddo e preferiscono temperature tra 20 e 27 °C.

 

Valore del pH

Il pH o "grado di acidità" indica quanto è acida o basica (alcalina) l’acqua. È la misura della concentrazione dei componenti acidi o basici in una soluzione acquosa. L'acqua pura ha una reazione neutra e un pH di 7. Se i componenti acidi predominano, il pH scende al di sotto del valore 7. Se i componenti basici sono in eccesso, il pH aumenta oltre il valore 7.

 

Durezza totale

La durezza totale (GH) indica la quantità di sali di magnesio e calcio disciolti nell'acqua. Se la quantità di questi sali è bassa, si parla di acqua dolce, con una maggiore quantità di acqua dura. Questa indicazione è espressa in gradi tedeschi, con 1 °dH che corrisponde a 10 mg/l di ossido di calcio disciolto.

 

Durezza carbonatica

La durezza carbonatica (KH) identifica la percentuale di ioni di carbonato di idrogeno nell'acqua dell'acquario ed è strettamente legata al pH. I carbonati di idrogeno nell'acqua dell'acquario svolgono una funzione tampone e impediscono così modifiche sostanziali nel valore del pH. Se la percentuale di ioni di carbonato di idrogeno è troppo bassa, si può verificare una diminuzione del pH che può mettere in pericolo la vita di molti pesci e piante (crollo acido). Gli ioni di carbonato di idrogeno sono in equilibrio con l'anidride carbonica disciolta nell'acqua dell'acquario. L'anidride carbonica è essenziale come fonte alimentare per le piante nella fotosintesi. Per questo la giusta durezza carbonatica è estremamente importante anche per la crescita delle piante.

 

Ammonio/ammoniaca

Lo ione ammonio è il risultato della mineralizzazione dell'azoto. L'azoto, legato organicamente nei residui alimentari e negli escrementi (ad esempio nelle proteine), viene trasformato da batteri proteolitici e rilasciato sotto forma di ioni ammonio inorganici. A seconda del valore del pH, nell'acqua è presente un equilibrio tra ioni ammonio (NH4+) e ammoniaca (NH3). In caso di pH inferiore a 7, gli ioni ammonio dominano, mentre con pH superiore a 7 è sempre presente più ammoniaca. L'ammoniaca è molto pericolosa perché interferisce con la respirazione dei pesci dell'acquario e blocca alcune funzioni vitali. Le piante acquatiche utilizzano l'ammonio come fonte di azoto. In un filtro per acquari sano e rodato, l'ammonio viene rapidamente ossidato in nitrato dai batteri nitrificanti attraverso i nitriti. Se questa catena di processo viene intaccata, si può verificare un improvviso aumento di ammonio/ammoniaca.

 

Nitriti

Gli ioni nitrito (NO2) e gli ioni nitrato (N03) sono prodotti in un processo di "nitrificazione" in cui avviene la degradazione dei composti azotati in presenza di ossigeno. I nitriti sono una sostanza altamente tossica per pesci e molluschi. Il suo effetto fisiologico provoca l'inibizione del trasporto di ossigeno nel sangue e impedisce la respirazione cellulare. Di norma, i nitriti risultanti dall'ammonio vengono rapidamente ossidati in nitrati relativamente non tossici per mezzo di batteri nitrificanti. Se questo processo di ossidazione batterica viene inibito, ad esempio con un nuovo materiale filtrante, si può verificare un aumento negativo della concentrazione di nitriti. I nitrati sono lo stadio finale della nitrificazione e influenzano in misura minore la vita e il benessere di pesci e molluschi. La fonte dei composti azotati nell'acquario sono principalmente le proteine derivate da residui alimentari ed escrementi nonché i Prodotti organici derivanti dalla decomposizione. Le concentrazioni di nitrati presenti nell'acquario di solito non sono tossiche, ma in caso di concentrazioni elevate si può verificare una maggiore crescita di alghe.

 

Nitrati

Gli ioni nitrito (NO2) e gli ioni nitrato (N03) sono prodotti in un processo di "nitrificazione" in cui avviene la degradazione dei composti azotati in presenza di ossigeno. I nitriti sono una sostanza altamente tossica per pesci e molluschi. Il suo effetto fisiologico provoca l'inibizione del trasporto di ossigeno nel sangue e impedisce la respirazione cellulare. Di norma, i nitriti risultanti dall'ammonio vengono rapidamente ossidati in nitrati relativamente non tossici per mezzo di batteri nitrificanti. Se questo processo di ossidazione batterica viene inibito, ad esempio con un nuovo materiale filtrante, si può verificare un aumento negativo della concentrazione di nitriti. I nitrati sono lo stadio finale della nitrificazione e influenzano in misura minore la vita e il benessere di pesci e molluschi. La fonte dei composti azotati nell'acquario sono principalmente le proteine derivate da residui alimentari ed escrementi nonché i Prodotti organici derivanti dalla decomposizione. Le concentrazioni di nitrati presenti nell'acquario di solito non sono tossiche, ma in caso di concentrazioni elevate si verifica una maggiore crescita di alghe. Un corretto valore di nitrati è particolarmente importante per una crescita sana e rigogliosa delle piante. Per questo in un acquario con molte piante sono necessari valori anche decisamente più elevati rispetto a quelli di un acquario con meno piante. Pertanto, per un tipico acquario di comunità con meno piante valori fra 5 e 15 mg/l sarebbero l'ideale. In vasche con tante piante, come l'Aquascaping o gli acquari olandesi con piante, i valori spesso si attestano fra 20 e 30 mg/l. Nel caso degli acquario con biotopo, che spesso non hanno alcuna pianta, bisognerebbe invece cercare di mantenere questo valore il più basso possibile. In parole povere, i nitrati sono una sostanza nutritiva importante per le piante, che però deve essere mantenuta il più ridotta possibile per i pesci. È importante che i valori non siano troppo alti o troppo bassi per non favorire la crescita indesiderata delle alghe.

 

Fosfato

I fosfati sono sostanze nutritive essenziali per tutte le piante e insostituibili per il metabolismo energetico di ogni cellula vivente. Con il mangime, ma anche tramite parti morte di piante e processi di decomposizione della materia organica, i fosfati entrano nell'acqua dell'acquario. I fosfati finiscono nell'acquario anche perché viene aggiunto nelle centrali idriche o impiegato nell'agricoltura nelle zone circostanti. Fino a quando la quantità di fosfati viene mantenuta a livelli bassi dalle piante presenti, sussiste un equilibrio dinamico tra "domanda e offerta". Solo un aumento incontrollato del livello di fosfati crea problemi, ad esempio una forte crescita di alghe. I fosfati sono un fattore che limita la crescita delle alghe filamentose. Un corretto valore di fosfati è particolarmente importante per una crescita sana e rigogliosa delle piante. Per questo in un acquario con molte piante sono necessari valori più elevati rispetto a quelli di un acquario con meno piante. Per un acquario di comunità con poche piante e molti pesci, si dovrebbe cercare di mantenere un valore piuttosto basso, perché con una presenza elevata di animali, insieme a grandi quantità di mangime, spesso il valore è già piuttosto alto, ma può essere ridotto con un regolare e massiccio cambio dell'acqua. In questo caso il valore non deve superare 0,05-0,1 mg/l. Per gli acquari con molte piante, la situazione è diversa, tanto da necessitare un'aggiunta per fertilizzare e raggiungere i valori ideali fra 0,1 e 0,3 mg/l. È importante che i valori non siano troppo alti per non favorire la crescita indesiderata delle alghe.

 

Cloro

Alcuni fornitori di acqua aggiungono cloro all'acqua del rubinetto per disinfettarla. Già in quantità molto ridotte il cloro non è tollerato dai pesci e dagli altri abitanti dell'acquario, quindi deve essere rimosso dall'acqua prima di versarla nell'acquario.

 

Livello di ferro

Il ferro è essenziale per una buona crescita delle piante. Tuttavia, nella maggior parte dei casi le concentrazioni da 0,1 a 0,2 mg/l sono del tutto sufficienti. Dosaggi più elevati spesso favoriscono la formazione di alghe rosse, come le alghe a barba e a pennello.

 

Livello di ossigeno

Tutti gli animali e le piante hanno bisogno di ossigeno, quindi questo è un fattore molto importante. In acquari con tante piante, queste producono abbastanza ossigeno di giorno. Tuttavia, può essere necessario aerare l'acquario di notte, poiché anche in questa parte del giorno le piante e i pesci necessitano di ossigeno. In ogni caso, è importante garantire un buon scambio di gas nell'acquario.

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